Come trasferirsi ad Amsterdam
Aggiornamento: 15 gen 2022
Ci avete fatto un sacco di domande sui vari step da affrontare e su come trasferirsi ad Amsterdam, quindi abbiamo pensato di scrivere per voi questa guida pratica e veloce, in modo da essere sicuri di non perdervi nessun passaggio importante!
Perché scegliere Amsterdam?
Beh, Amsterdam è senz’altro il centro dell’Europa. Proprio grazie alla sua posizione vantaggiosa, offre a viaggiatori, turisti e lavoratori ogni sorta di comfort per quanto riguarda qualità di vita, intrattenimento, trasporti ecc.
Non era nei nostri programmi trasferirci ad Amsterdam, ma ci siamo trasferiti in seguito ad un’offerta di lavoro per me, Sal. Non ci avevamo mai pensato seriamente, ecco. Sapevamo fosse molto cara dal punto di vista degli alloggi (e confermiamo), ma le abbiamo dato ugualmente una chance e non ce ne siamo pentiti!
1. Registrazione e BSN
Partiamo da questo presupposto: se non siete in Olanda per fare i turisti, vi conviene attrezzarvi subito per ottenere il vostro BSN, ovvero il Codice Fiscale olandese (Citizen Service Number). Senza di esso non è possibile lavorare, per esempio, o aprire un conto corrente bancario nei Paesi Bassi.
Esistono due opzioni per chi decide di trasferirsi ad Amsterdam, o in Olanda in generale:
- Registrazione da non residenti, per chi si ferma in Olanda per meno di 4 mesi;
- Registrazione da residenti, per chi intende vivere in Olanda per oltre 4 mesi.
Per entrambe le chances, data l’attuale situazione di emergenza sanitaria, è necessario prenotare un appuntamento presso il comune in cui ci si vuole registrare… e conviene farlo immediatamente, visto che le liste di attesa sono lunghe anche due mesi nelle città più grandi!
Per chi volesse registrarsi da non residente, il link salvavita è questo. Troverete un elenco di città abilitate a registrare i residenti temporanei, con numeri di telefono e relativi siti web.
Si può prenotare un appuntamento anche dall‘Italia telefonando al numero stabilito per l’estero (ripeto, vi conviene farlo prima di arrivare in Olanda!) e ci si può registrare presso qualsiasi comune, anche se si sta soggiornando presso un ostello!
Per chi volesse, invece, registrarsi da residente, bisogna contattare il comune presso cui si decide di risiedere e prendere un appuntamento.
2. Trovare un alloggio
Una delle sfide più grandi in Olanda, forse il punto più difficile della nostra guida su come trasferirsi ad Amsterdam, è sicuramente trovare un alloggio.
Nei Paesi Bassi esiste un problema: essendo lo Stato più densamente popolato d’Europa e avendo a disposizione pochissimo spazio, gli alloggi sono limitati… e i prezzi sono da capogiro! Anche per questo Amsterdam è famosa, purtroppo, per le truffe immobiliari.
La soluzione più semplice e veloce - e la consigliamo vivamente - è cercare un ostello in cui possiate alloggiare per periodi più o meno lunghi e, una volta in Olanda, cercare fisicamente un posto in cui abitare. Anche perché spesso, per quanto riguarda gli affitti privati legali, vi verranno chiesti un contratto di lavoro e un BSN.
Noi abbiamo cercato sul web tra i diversi ostelli che offrono soggiorni lunghi e ne abbiamo trovato uno con stanza privata in stile studentesco, bagno privato e cucina in comune.
I prezzi variano dai 600 ai 1500 euro circa al mese, in base al numero di persone e ai servizi offerti.
Per quanto riguarda i prezzi degli affitti delle case private, invece, i prezzi variano dai 600 agli 800 euro per stanze in appartamenti condivisi, mentre dai 900 in su per studio privati.
3. Assicurazione Sanitaria
Anche se per noi italiani può sembrare strano, trasferirsi ad Amsterdam comporta la sottoscrizione di una copertura sanitaria. Già, in Olanda la sanità è privata… quindi si paga!
Per i primi 4 mesi di permanenza, tuttavia, la nostra Tessera Sanitaria Europea copre tutte le spese sanitarie.
E dopo i primi 4 mesi? Beh, nei Paesi Bassi è obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione sanitaria. I pacchetti standard - che comprendono il minimo indispensabile - costano circa 120 euro al mese, per poi salire di prezzo in base ai servizi aggiuntivi richiesti.
Vi lasciamo qui il link con le domande e risposte più frequenti.
4. Cercare lavoro
Superati i primi tre step su come trasferirsi ad Amsterdam, potrete finalmente concentrare tutte le vostre forze su come cercare lavoro.
Nei Paesi Bassi in generale, ma soprattutto ad Amsterdam, ci sono un sacco di offerte di lavoro nei settori più disparati.
I lavoratori altamente qualificati, con lauree triennali e specialistiche al seguito, non faticano tantissimo a trovare lavoro. Su LinkedIn e Facebook ci sono migliaia di offerte di aziende che cercano lavoratori internazionali qualificati!
Unico punto a sfavore: spesso i datori di lavoro richiedono, giustamente, la lingua olandese. Ah, ovviamente si richiede un livello di lingua inglese quasi madrelingua!
Purtroppo non è semplice partire dall’Italia con un lavoro in Olanda già in tasca. Gli olandesi ci tengono tantissimo ad incontrare gli aspiranti futuri lavoratori di persona prima di assumerli e sono molto riluttanti a sostenere colloqui online! In più, si aspettano che gli applicanti siano già provvisti di BSN e conto corrente bancario olandese.
Per quanto riguarda il settore del Marketing, compresi lavori nei Social Media e nel Copywriting & SEO, possiamo dirvi che se avete esperienza, lauree specialistiche e se siete in gamba, avete grandi chances di ritagliarvi un posto nei Paesi Bassi.
Se cercate, invece, lavoro nella ristorazione o nel settore alberghiero, purtroppo gli stipendi sono un po’ più bassi e non sempre garantiscono di riuscire a coprire le spese mensili.
5. Muoversi nei Paesi Bassi
I mezzi di trasporto nei Paesi Bassi sono efficientissimi, ma anche molto costosi!
Se preferite spostarvi in tram, metropolitana o treno, ad Amsterdam potrete usarli tranquillamente.
La compagnia che gestisce il trasporto pubblico cittadino ad Amsterdam è la GVB, mentre la compagnia che gestisce il trasporto ferroviario nazionale è la NS, che collega efficientemente la città all’aeroporto, alle altre città olandesi e all’estero.
Dalla Centraal Station di Amsterdam, infatti, parte l’Eurostar per Bruxelles, Lilla, Parigi e Londra!
Se invece avete voglia di immergervi nella quotidianità locale, risparmiare, fare attività fisica e godervi le strade cittadine, la bicicletta è il mezzo perfetto per voi!
Le piste ciclabili sono in condizioni meravigliose e collegano praticamente ogni villaggio dei Paesi Bassi alle varie città, anche grazie al territorio pianeggiante!
Potrete decidere di comprare la vostra bicicletta o di noleggiarla. Noi abbiamo scelto di noleggiarla con Swapfiets al prezzo di 16,90 euro al mese, servizio di riparazione e manutenzione incluso!
In città, poi, ci sono numerosi servizi di scooter & bike sharing. I mezzi elettrici sono disponibili ovunque tramite le apposite app! Per gli scooter, le due societa di sharing sono Felyx e Check.
Se, infine, preferite le automobili a qualsiasi altro mezzo, vi avvisiamo: in città guidare un’auto rappresenterebbe uno stress non indifferente. I ciclisti hanno la precedenza su tutti, le ZTL sono ovunque e i parcheggi in centro sono solo per residenti!
Ci sono comunque diversi servizi di car sharing con vetture elettriche.
Sì, ad Amsterdam le automobili sono quasi tutte elettriche e ci sono stazioni di ricarica ovunque, in città e in tutta l’Olanda!
Ad ogni modo, la Patente di Guida italiana - o europea - vale 10 anni in Olanda, mentre le patenti extra UE valgono 6 mesi dalla registrazione presso il comune.
Vi è piaciuta questa mini guida su come trasferirsi ad Amsterdam? Se avete altre domande, fatecelo sapere e cercheremo di rispondervi!
Seguiteci per altre notizie, a presto!
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