Il nostro arrivo ad Amsterdam
Aggiornamento: 15 gen 2022
Eccoci qui! Finalmente World in Technicolor sbarca in un nuovo Paese!
Come vi avevamo già anticipato nelle storie su Instagram, non vedevamo l’ora di condividere con voi questo momento e abbiamo scelto di farlo con una sorta di pagina di diario. Anche perché, per noi, questa nuova avventura rappresenta una sorta di rinascita.
Che dite, ve lo fate un giro in Olanda con noi?
Ecco a voi il racconto del nostro arrivo ad Amsterdam!
Perché proprio Amsterdam?
Beh, diciamo che la scelta della meta non è stata proprio spontanea, ma l’insieme di una serie di fattori, tra i quali un’importante offerta di lavoro per Sal proprio nella capitale olandese!
Erano mesi, comunque, che guardavamo all’Europa centrale con estrema curiosità… quasi ci avessero accontentati. Quindi abbiamo accettato di buon grado ahahah
Certo non ci aspettavamo le difficoltà che abbiamo incontrato in pre-partenza, tipo il costo degli alloggi, giusto per fare un esempio… ma al nostro arrivo ad Amsterdam abbiamo capito tante cose.
Prime impressioni
Quali sono state le nostre prime impressioni al nostro arrivo ad Amsterdam?
Diciamo che, una volta giunti all’Aeroporto di Schipol, abbiamo avuto difficoltà a prendere il treno giusto… e in effetti abbiamo sbagliato treno e siamo scesi alla fermata sbagliata, con tanto di risate da parte di un divertitissimo capotreno a cui abbiamo spiegato la situazione. Ma questa non la contiamo! Ahahah
Amsterdam è una città tendenzialmente pulita, se non si contano gli innumerevoli mozziconi di sigaretta sparsi un po' ovunque. Ok, questa forse non ve l'avevano detta... e ci ha delusi un sacco!
Passiamo ad una nota positiva: vi hanno mai parlato del silenzio che c’è in centro? Noi siamo rimasti piacevolmente stupiti dal clima di relax e di tranquillità che si respira un po’ in tutta la città. E se doveste decidere di trascorrere qualche ora passeggiando per De Wallen - il centralissimo quartiere clou del turismo e della movida (termine che ormai usano solo su Studio Aperto) - non respirereste solo quelle ahahah. Piccola nota a sfavore della zona centralissima: l'odore dei coffee shop è troppo forte.
Un grosso punto a favore molto evidente? I fiori. Amsterdam è letteralmente invasa da coloratissimi fiori e dai loro profumi!
L’odissea della spesa
Siete stati in tantissimi a seguire le nostre prime peripezie tra supermercati e IKEA, alla ricerca del pranzo perduto. Grazie per il vostro supporto nei momenti difficili! Hahahaha
Data la vostra passione e dedizione in tutto questo drama, come premio racconteremo qui tutta la storia - e chissà, magari un giorno Netflix ne farà una serie: “L’odissea della spesa”!
Come ben sapete, all’inizio di ogni avventura bisogna insediarsi nel nuovo alloggio. Beh, siamo andati a fare la nostra prima spesa olandese in un supermercato del nostro quartiere, abbiamo comprato l’essenziale e, per inaugurare questa nuova esperienza insieme, abbiamo ordinato una bella pizza XXL.
*Voce fuori campo*: “Poverini, non sanno ancora cosa li aspetta!”
Per farla breve, il giorno dopo abbiamo scoperto di non avere niente - niente! - per cucinare. Pentole, posate, bicchieri, saponi, spugne… non avevamo nemmeno i piatti!
Tutto questo serve a spiegarvi brevemente l’essenza del legame tra Ary e Sal: CIBO. Si ferma il mondo quando si parla di cibo!
Dopo aver riso da morire, ci siamo incamminati verso l’IKEA più vicino e abbiamo comprato tutto.
*Voce fuori campo*: “Proprio tutto? Ne siete proprio sicuri?”
NO! Abbiamo dimenticato il detersivo per le stoviglie! Quindi stop, riavvolgi, play (solo per pochi).
Sì, alla fine ce l’abbiamo fatta, abbiamo cucinato e abbiamo mangiato.
Siamo pronti, possiamo dare inizio alla nostra avventura!
Ah, se siete interessati ad un weekly vlog più dettagliato, vi conviene visitare il nostro canale YouTube. Qui abbiamo il nostro primo video in assoluto!
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